La pizza al padellino: piccola, soffice e irresistibile
- Redazione
- 11 ore fa
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Che sia una cena tra amici o una super merenda, c’è una protagonista che mette sempre tutti d’accordo: la pizza al padellino.
Morbida, con una base croccante e dorata, è una coccola da gustare fetta dopo fetta. Ma cosa la rende così speciale? Scopriamolo insieme!
Un impasto che fa la differenza
Tutto parte da un impasto semplice ma ben lavorato, a base di farina, acqua, lievito di birra, olio e sale. Il segreto? Il doppio riposo.
Il primo avviene dopo aver amalgamato gli ingredienti, per permettere alla massa di iniziare a sviluppare struttura.
Il secondo, invece, si fa dopo la suddivisione dell’impasto, una volta che è raddoppiato di volume.
Questa tecnica regala alla pizza quella consistenza alta, soffice e super digeribile che la rende inconfondibile.
Piccola di diametro, grande nel gusto

La pizza al padellino viene stesa direttamente in uno stampo di ferro o alluminio da 20 cm, ben unto con olio.
È qui che avviene la magia: l’impasto lievita una seconda volta nello stampo stesso, sviluppando una consistenza unica — soffice dentro e croccante sotto, quasi come fosse leggermente fritta.
Una pizza da forno (di casa!)
Un altro vantaggio? Si cuoce perfettamente anche in forno statico, quindi niente scuse: è perfetta per essere preparata in casa.
Le farciture? Spazio alla fantasia: provola e zucchine, verdure grigliate e mozzarella, pomodorini e stracciatella… ogni padellino può diventare un piccolo capolavoro.
I consigli di Gina Moschella
Per scoprire i segreti di questa bontà, abbiamo chiesto a Gina Moschella, chef e anima di MamaGina, qualche consiglio da insider:
Qual è il trucco per ottenere quella base croccante e dorata?
La procedura esatta è di utilizzare olio abbondante e lasciar lievitare l’impasto direttamente nel
padellino. Il forno deve essere caldo e il composto non va spostato su altre basi.
Quanto influisce il tipo di farina?
Provo a dare qualche consiglio su ogni tipologia di farina in modo che sappiate riconoscere le differenze e utilizzare quella più adatta. Iniziamo:
La Farina 0 e 00 rende la pizza più soffice, perché assorbe meno acqua e il sapore resta delicato.
La Farina integrale, è più forte e rende l’impasto bello croccante. Se cerchi una pizza rustica è ciò che fa al caso tuo.
Poi è chiaro che con la vastità di proposte che ci sono ad oggi, ogni variante porterà a consistenze differenti. Il trucco? sperimentare un pò.
E il tuo primo ricordo legato alla pizza al padellino?
Associo la pizza al padellino ad un momento speciale tra me e mia mamma, una sorta di piccolo rituale che si svolgeva nel primo pomeriggio. Una fetta a me e una a lei e tanti sorrisi.
A tavola con il sorriso
Da MamaGina, cucinare è un atto d’amore, ma stare insieme è il vero ingrediente segreto.
A volte basta poco per rendere speciale un aperitivo: una pizza al padellino condivisa,
qualche risata, magari un paio di birre artigianali.
Perché alla fine, l’unica cosa che mette d’accordo proprio tutti… è la pizza.
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