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La pizza al padellino: piccola, soffice e irresistibile

Che sia una cena tra amici o una super merenda, c’è una protagonista che mette sempre tutti d’accordo: la pizza al padellino.


Morbida, con una base croccante e dorata, è una coccola da gustare fetta dopo fetta. Ma cosa la rende così speciale? Scopriamolo insieme!


Un impasto che fa la differenza


Tutto parte da un impasto semplice ma ben lavorato, a base di farina, acqua, lievito di birra, olio e sale. Il segreto? Il doppio riposo.


  • Il primo avviene dopo aver amalgamato gli ingredienti, per permettere alla massa di iniziare a sviluppare struttura.

  • Il secondo, invece, si fa dopo la suddivisione dell’impasto, una volta che è raddoppiato di volume.


Questa tecnica regala alla pizza quella consistenza alta, soffice e super digeribile che la rende inconfondibile.


Piccola di diametro, grande nel gusto


La pizza al padellino viene stesa direttamente in uno stampo di ferro o alluminio da 20 cm, ben unto con olio.

È qui che avviene la magia: l’impasto lievita una seconda volta nello stampo stesso, sviluppando una consistenza unica — soffice dentro e croccante sotto, quasi come fosse leggermente fritta.


Una pizza da forno (di casa!)


Un altro vantaggio? Si cuoce perfettamente anche in forno statico, quindi niente scuse: è perfetta per essere preparata in casa.


Le farciture? Spazio alla fantasia: provola e zucchine, verdure grigliate e mozzarella, pomodorini e stracciatella… ogni padellino può diventare un piccolo capolavoro.


I consigli di Gina Moschella


Per scoprire i segreti di questa bontà, abbiamo chiesto a Gina Moschella, chef e anima di MamaGina, qualche consiglio da insider:


Qual è il trucco per ottenere quella base croccante e dorata?


La procedura esatta è di utilizzare olio abbondante e lasciar lievitare l’impasto direttamente nel

padellino. Il forno deve essere caldo e il composto non va spostato su altre basi.


Quanto influisce il tipo di farina?


Provo a dare qualche consiglio su ogni tipologia di farina in modo che sappiate riconoscere le differenze e utilizzare quella più adatta. Iniziamo:

La Farina 0 e 00 rende la pizza più soffice, perché assorbe meno acqua e il sapore resta delicato.

La Farina integrale, è più forte e rende l’impasto bello croccante. Se cerchi una pizza rustica è ciò che fa al caso tuo.

Poi è chiaro che con la vastità di proposte che ci sono ad oggi, ogni variante porterà a consistenze differenti. Il trucco? sperimentare un pò.


E il tuo primo ricordo legato alla pizza al padellino?


Associo la pizza al padellino ad un momento speciale tra me e mia mamma, una sorta di piccolo rituale che si svolgeva nel primo pomeriggio. Una fetta a me e una a lei e tanti sorrisi.


A tavola con il sorriso


Da MamaGina, cucinare è un atto d’amore, ma stare insieme è il vero ingrediente segreto.

A volte basta poco per rendere speciale un aperitivo: una pizza al padellino condivisa,

qualche risata, magari un paio di birre artigianali.

Perché alla fine, l’unica cosa che mette d’accordo proprio tutti… è la pizza.



 
 
 

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